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venerdì 21 febbraio 2014

Review: Stick labbra al Karitè d'Africa-Bottega Verde

Ormai mi conosco e, evidentemente, non sono in grado di resistere quando si tratta di gettare confezioni vuote.
Vorrei tanto, davvero tanto, fare anche io uno di quei bellissimi post "prodotti finiti del mese" ma prima del giorno in cui decido finalmente di scrivere ecco che nessuna confezione esiste più : tutte volatilizzate e già ritirate dallo spazzino di turno.
Prima che anche questo finisca riciclato come gli altri, ci tengo a parlarvi un po' della mia esperienza -sperando possa essere utile per eventuali prossimi acquisti(o non).

Come da titolo il prodotto a giudizio è, questa volta, lo stick labbra al burro di karitè di Bottega Verde. 



Ho iniziato ad utilizzare diversi prodotti di questa linea tra cui crema viso e balsamo universale a causa di una cura dermatologica che per un lungo periodo ha portato la mia pelle a disfarsi (sì, squame ovunque e tagli dal nulla anche solo sfiorandosi). 
Ammetto che soprattutto la prima citata è risultata molto utile ma ve ne parlerò separatamente. 
In negozio, per il medesimo problema, mi hanno consigliato anche questo -presentandolo come "miracoloso": il più ricco tra quelli presenti in commercio e, per questo, sicuramente utile al mio scopo. 

Bene, è davvero così? 
Parliamone. 

Come lo presenta BVRende le labbra straordinariamente morbide grazie alla sua formula con burro di Karitè, nutriente, emolliente e protettivo. Da utilizzare da solo o come base per il trucco, è un alleato della bellezza da tenere sempre con sé per mantenere le labbra belle a lungo. Informazioni generali: Si presenta all'interno di una confezione in cartone da cui potete estrarre il classico contenitore in plastica (ben poco resistente, a mio vedere).
Il colore dell'astuccio è marrone scuro -a richiamare le tonalità del componente principale- e presenta scritte di colore bianco con dettagli quali: provenienza, quantitativo e PAO.
Il balsamo è di colore bianco e dalla consistenza piuttosto corposa.
Ha un prezzo di 7.99€ facilmente scontabile (l'ho infatti acquistato a 2.99€).
5 ml per un PAO di 12 mesi.
Non avendo tenuto la confezione esterna (che novità!) vi copio l'INCI :
Capric Trygliceride, Ricinus Communis Seed Oil, Cera Alba, Butyrospermum Parkii Butter, Rice bran Wax, Glyceryl Dibehenate, Tribehenin, Glyceril Behenate, Ethylhexyl Methocinnamate,Butyl Methoxydibenzoylmethane,Octocrylene, Tocopherol, Glyceril Laurate, Aroma, Parfum.

Se in quel periodo mi fossi basata unicamente su questo prodotto, le mie labbra avrebbero urlato pietà e -probabilmente- sarebbero anche fuggite alla ricerca di una nuova padrona.
Il suo lo definirei quasi un effetto placebo : finché resta sulle labbra da la sensazione d'averle trattate e, nel momento in cui svanisce, si ripresentano tutti i problemi precedenti e, nel mio caso, anche più.
Steso sulle labbra forma una patina incolore molto piacevole che, al contrario di ciò che dice il sito, non risulta davvero adatta come base trucco perché fa durare nulla anche il rossetto più resistente (quindi, se proprio volete utilizzarlo, tamponatelo prima con una velina per eliminare l'eccesso).
Questo strato superficiale di burro resiste per un po' e non viene quasi per nulla assorbito : motivo per cui risulta funzionale nel periodo invernale in cui vento e basse temperature si schierano contro le labbra per farle seccare ulteriormente.
Quando svanisce (dopo qualche ora o dopo aver mangiato/bevuto) la zona centrale delle labbra, se in precedenza era secca, risulta piuttosto increspata -per nulla levigata e morbida.
Notando questo dettaglio più e più volte (anche a seguito degli effetti della cura dermatologica) ho pensato di utilizzarlo dopo uno scrub, convinta che fosse un problema di epidermide superficiale.
Risultato? Se lo scrub vi aiuta a rendere più morbide e vivibili le labbra, una volta applicato questo potete dire addio all'effetto della mistura di zucchero/miele/limone e tutto ciò che ci inserite.
A seguito di quest'esperienza posso dire che è adatto a chi non ha particolari problemi di secchezza e che non ricerca, in realtà, tutta questa idratazione.
Ultra ricco? No, direi proprio di no.
E' un balsamo come un altro da utilizzare con continuità nel corso della giornata e che più che trattare da una sorta di "dipendenza da riapplicazione".

In sintesi:
Pro:Incolore
       Profumazione delicata
       Piacevole sulle labbra
   
Contro:Non ricco e nutriente
             Non adatto a labbra particolarmente secche o problematiche
             Prezzo
            Confezione molto fragile

Mi sto dilungando parecchio, ne sono consapevole, però nella mia collezione di make up ho ritrovato (al tempo) una confezione ancora intatta di burro per labbra al Karitè sempre di Bottega Verde ma ormai non più in vendita. (l'avevo acquistato con un "2 al prezzo di 1").
E' una di quelle scatoline tonde con tappo a vite in cui "pucciare" il dito per prelevare il prodotto.
Nonostante il nome, la consistenza risulta meno corposa di quella dello stick e, una volta steso sulle labbra, pare dare un effetto rimpolpante (con un finish anche piuttosto lucido).
E' davvero nutriente ed a lungo e lo trovo ottimo come trattamento pre-make up per fare in modo che anche i rossetti matte non evidenzino rughette e screpolature.
Se qualcuna di voi ha avuto modo di provare questo vi assicuro che lo stick non è nulla a confronto.
Come al solito eliminano ciò che è davvero valido sostituendolo con formule dalla dubbia funzionalità.


Avete avuto modo di provarli?
Cosa ne pensate?

martedì 18 febbraio 2014

Eotd #3: "Generous Earth"

Nel mio elenco di post in programma vedo spiccare un quantitativo indefinito di tag (una vera invasione o.o') e, prima di rendere questo blog un quiz di botta e risposta, ho deciso di variare con un semplicissimo eye of the day.
Se c'è un genere di video che davvero amo seguire è quello che comunemente viene chiamato "mi preparo con voi" -li seguo distrattamente ma adoro guardare altre persone truccarsi, anche se si tratta di make up estremamente semplici e portabili.
Non sarà certo la stessa cosa e non avrà neppure lo stesso effetto ma mi piace l'idea di condividere con voi i miei paciughi quotidiani (certo, quando c'è luce per fare foto decenti u_u).

La mia fantasia è quel che è motivo per cui in titolo non trovate altro che l'indiscussa protagonista dell'intero make up -La palette "Generous Earth" della L.E. "Colours in the world" Kiko.

Ne approfitto per presentarvi il mio amico Pan (Nuovo brufolo comparso giusto per l'occasione che non resisteva all'idea di farsi immortalare -ma di certo l'avrete notato). 

Cosa ho utilizzato? 
Primer: I love Stage- Essence
Ombretti: Generous  Earth- Kiko (oro, panna, marrone intermedio)
Eyeliner: Liquid Ink -Essence
Mascara: 24 ore absolute volume L.E. -Deborah Milano
Matita nera: Long Lasting (Black Fever)- Essence

Stendete un velo pietoso sull'eyeliner -dire di non essere capace è poco.

giovedì 13 febbraio 2014

Dramatag: My top 5 "Gone Too Soon products"

Buongiorno donzelle!
E' passato un po' di tempo dall'ultimo tag proposto e sbirciando il blog di DramaNMakeup mi sono accorta di essere in tremendo ritardo :(
Quello che vorrei proporvi oggi non è l'ultimo pubblicato ma il decimo Dramatag -dedicato (riprendendo le medesime parole dell'ideatrice) "Ai prodotti terminati in tempo record- perchè a terminare i prodotti non tutte siam buone, e anche quelle che si impegnano, se il prodotto in questione è una sòla è dura terminarlo in una settimana (parlando di fullsize, chiaramente). Allora sarebbe bello nominare quei prodotti che sono finiti in tempo record perchè li abbiamo amati così tanto da non riuscire a fermarci nell'utilizzarli."
Dato che li ho amati così tanto, con molta probabilità li avrete anche già visti in precedenti tag.

4 su 5 sono nuove confezioni mentre uno è allo stato di semi-Dio ovvero *utilizzato unicamente in occasioni estremamente importanti e, per il resto, chiuso a chiave in teca di vetro*(ok, sull'ultimo passo ho un po' esagerato ma spero di aver reso bene l'idea u.u)



Volume Millions de Cils-L'Orèal

Ho ormai perso il conto.Questo dovrebbe essere il terzo o forse il quarto che riacquisto e non posso neppure promettere che mi fermerò perché potrei azzardarmi a classificarlo *Il mio mascara preferito*. Trovato con sorpresa in un kit proposto per le feste natalizie di non so quanti anni fa e mai più abbandonato.Dotato di scovolino in silicone (li preferisco) caratterizzato da una moltitudine di fitti dentini che, vi assicuro, volumizzano e separano moltissimo le ciglia. E' uno di quei prodotti che, una volta aperto, non alterno con altro -motivo per cui finisco per terminarlo ancora prima che si secchi e sicuramente molto prima del PAO previsto.


 Fard naturale effetto mat (02 Rose)-Deborah Milano

Questo è stato il mio primo blush in assoluto e, strano a dirsi, l'ho terminato ed anche riacquistato.In genere sono dell'idea che polveri di questo tipo siano praticamente infinite eppure, utilizzandolo ogni giorno, ho raggiunto ben presto la cialdina (nonostante si tratti di 6g). Per mostrarvi la tonalità l'ho stratificato ma ne basta molto meno per dare il -tanto bramato- effetto salute senza sembrare Heidi.



Stay all day concealer (10 Natural Beige)-Essence
Il prodotto multifunzione per eccellenza (adatto anche per la crema pasticcera!) : lo uso come correttore per le occhiaie, per neutralizzare i rossori di brufoletti o irritazioni e, quando sono di fretta, anche come base per l'ombretto.E' un vero e proprio abuso tanto che, spesso, correggendo solo il necessario con questo non sento neppure il bisogno di stendere il fondotinta. Ciò che non mi piace per nulla è la confezione: dei 7 ml contenuti, infatti, sicuramente un paio andranno persi lungo le pareti risultando irrecuperabili (qui intervengono pinze,coltelli o forbici e si fa di tutto per distruggere spartanamente il tubetto u_u).


Smalto Pret à Porter (38 Scarlet Diva)- Deborah Milano

Forse non è valido perché si tratta di una piccola taglia -contiene unicamente 4,5 ml. Posso però dire, a mia discolpa, che la mia collezione di smalti raggiunge quota 50 elementi -motivo per cui difficilmente ne termino uno, cambiando continuamente colore. Questo, invece, l'ho usato così tanto e così tante volte di seguito che quasi pensavo le mie unghie naturali avessero la sua tonalità  (Sì >.<). Gli scatti non gli rendono onore: non è un classico rosso ma un borgogna acceso.


Infine la Dea :
Eyepencil Multiplay (38 -L.E. China Doll)- Pupa
Un giorno o l'altro me la tirerete dietro lanciandomi le peggiori maledizioni per quante volte, ripetutamente, ve l'ho mostrata.Non posso farci nulla, è più forte di me, è un blu così particolare che la sola idea di non averla in collezione permanente mi fa piangere il cuore. Ha il difetto di essere molto morbida -motivo per cui ho raggiunto la dimensione *moncherino* in poco più di due mesi-ma,nonostante, ciò resta una matita da venerare : scrivente, facilmente sfumabile, duratura, luminosa e dal finish quasi metallico. Spero tanto che il nuovo ordine Neve Cosmetics sia in grado di ricolmare questa grave mancanza (e magari vi farò un confronto dettagliato).


Vi anticipo che alcuni tra i menzionati saranno presto soggetto di una specifica review. Nel frattempo, se avete partecipato anche voi, farò un salto a leggere le vostre risposte *sono curiosissima*

lunedì 10 febbraio 2014

Notd #3 : Verde Edera

Perché il verde a circondarmi non è mai abbastanza e mi piace in ogni sfumatura.

Per le unghie del giorno (poi rese moncherini dalle mie fauci ._.) ho ritrovato uno dei miei smalti preferiti -persi nei meandri del cassetto e mai più utilizzati.
Si tratta del numero 75 di Collistar, il verde edera.
Informazioni generali: 10 ml con PAO di 24 mesi , per un prezzo di €13
Come base ho utilizzato il solito nail nurse Rimmel e, dopo i due strati di colore, niente top coat -non ne ho ancora trovato uno sufficientemente valido.

Continuo a non comprendere la visione di Collistar quanto alla professionalità del pennello.
A mio vedere comune, privo di particolarità e neppure troppo comodo -come potrebbero essere quelli più voluminosi e piatti.
Nonostante il dettaglio ...lo adoro!

Fa già parte della vostra collezione?
Approfitto della *sezione domande* per chiedervi consiglio in merito al top coat.
Ho già provato il famosissimo Essence "better than gel" ma non è mai stato miracoloso -a discapito delle, fin troppo ottime, presentazioni.

martedì 4 febbraio 2014

Haul Misto: subire il fascino di una palette

Al fine di rendere più leggera l'atmosfera -dannata vigliacca che, per molte di noi, significa "oddio manca uno sputo a X esame"- mi prendo una breve pausa per scrivervi un semplice post haul.
Il mio bottino risale a giorni e luoghi differenti -con tanto di acquisto internazionale!

Innanzitutto uno di quei prodotti che finirà, appena possibile, nel tag "the blogger made me buy it" : crema viso idratante protettiva per pelli normali della linea Vivi Verde (Coop).
Dalle mie parti questa catena è ben poco diffusa motivo per cui me la sono accaparrata non appena l'ho adocchiata di sfuggita fuori porta.
Non l'ho ancora aperta ma ne ho sentito parlare bene e spero possa diventare una buona alleata della crema all'aloe di Equilibra di cui vi ho già parlato (qui).

Poi ...*rullo di tamburi* ho trovato la Dark Romance (Limited Edition Essence) quasi completamente intonsa nello stand di OVS.
Avrei voluto provare quasi tutto ma mi sono contenuta a due desideri più che mirati : Rossetto 01 Red Romance e cream highlighter Light Up!
Questo è in assoluto il mio primo illuminante e lo sto adorando.
Purtroppo in fotografia non si riescono a notare i suoi riflessi rosati ma proprio grazie a questa caratteristica risulta molto portabile e con effetto leggermente bagnato.
Solo una parola: wow!
Una delle migliori collezioni degli ultimi anni.

Per terminare... la parte più interessante -almeno secondo me.
Faccio una piccola premessa: non ho mai desiderato in maniera sfrenata una qualsiasi delle palette più popolari -come ad esempio potrebbe essere la Naked- questo perché nonostante i colori intriganti e tutte le buone parole spese non mi ha mai fatto scattare l'impulso da makeup-holic.
Speravo che questo limite durasse a lungo senza indurmi mai a nessun acquisto di questo genere.
Ebbene, la catena è stata distrutta da Sleek.
Credo che il verde e tutto ciò che in qualche modo faccia riferimento alla natura sia per me come una sorta di calamita gigante : mai sentirne parlare, mai vedere colori annessi!

Garden of Eden vi dice qualcosa?
Ecco.
Dalle anteprime ho subito pensato : "la voglio", "deve essere mia" -pensieri che sono diventati ancora più insistenti dopo i privi swatch diffusi.
Dato che i siti italiani così come Sephora si sono dimostrati piuttosto ritardatari , mi sono affidata ad Amazon UK.
In quattro giorni lavorativi la palette era tra le mie mani integra e ben protetta e le spese di spedizione non sono neppure state eccessive (circa 4 sterline).
Ora vi lascio a qualche fotografia e non vedo l'ora di mostrarvi i miei pasticci.

Ovviamente se avete bisogno di chiarimenti (che riguardino anche solo il servizio Amazon) scrivetemi nei commenti.
Abbiamo acquisti in comune? :)